Il Lago di Garda è il Lago più grande d’Italia e la riserva idropotabile più importante nel panorama nazionale.
Il Garda rappresenta un contesto ambientale unico, dalle caratteristiche uniche e particolari. 
Chiaramente un contesto territoriale simile, che ha avuto dal dopoguerra ad oggi una crescita economica e imprenditoriale straordinaria, con una presenza turistica annua che si aggira sulle 24.000.000 di unità, necessita di grande attenzione rispetto la tutela del suo habitat, dei suoi equilibri ambientali e rispetto la sua ittiofauna che ha caratterizzato così fortemente le tradizioni e la storia di questo Lago e delle sue genti.
La necessità di ordinare e rendere facilmente comprensibili tutte queste dinamiche, rapportandole al presente e alle necessità imprenditoriali/economiche mi spingono allo studio della storia gardesana, dell’habitat, dell’ittiofauna e dei fenomeni turistici, al fine di codificare quale futuro attenda il Lago di Garda e quali sono le migliori scelte politico amministrative da intraprendere.
Per questo, nel 2018, con l’aiuto fondamentale della Comunità del Garda, di Azienda Gardesana Servizi e Garda Uno, ho redatto il Contratto di Lago, trovando la condivisione di tale contrattualità, legata al futuro del Bacino Benacense, con tutte le amministrazioni gardesane e portatori di interesse.

Dal Contratto di Lago, per il tramite della Comunità del Garda, si parte e si lavora per comunicare e gestire al meglio questa risorsa unica che si chiama Lago di Garda, preservandone l’identità.