Il passaggio dal bacino occidentale a quello orientale visto dall’ecoscandaglio

Il passaggio dal bacino occidentale a quello orientale visto dall’ecoscandaglio
Il momento in cui navighi nel Lago di Garda dal bacino occidentale (𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘪𝘭 “𝘛𝘳𝘦𝘱” 𝘱𝘪ù 𝘢 𝘯𝘰𝘳𝘥 𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘥-𝘰𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘦), a quello sud-orientale, scavalcando i “monti” tra San Vigilio e Sirmione.
In un attimo, da oltre 160 metri di profondità dei 346 che caratterizzano il punto più profondo del bacino occidentale si arriva, con una rapido pendio in salita, a solo qualche decina di metri dal fondo, per poi entrare nel bacino meridionale, dove però la profondità non scende mai oltre gli 80 metri circa.
(ved. video allegato)
Addirittura al Pal del Vò, che si trova sempre lungo questa dorsale tra i due bacini verso Garda/Bardolino, la profondità si attesta a solo pochi metri.
É bello vedere dall’ecoscandaglio proprio la sommità di questa dorsale San Vigilio – Sirmione, come fosse la cima di un monte.
Il mio è un vecchio eco in 2D ma, fosse in 3D, si riuscirebbe meglio ad apprezzare parte di questa dorsale che potremo apprezzare come un rilievo posto nel mezzo proprio tra questi due bacini sopra descritti.

Sempre su questo sito, per chi volesse approfondire, ho pubblicato anche il seguente articolo: “La storia della Fonte Boiola a Sirmione e della sua dorsale subacquea”.