Porta Brescia verso la fine del restauro

Porta Brescia verso la fine del restauro
Ecco come si presenta oggi il sottotetto di Porta Brescia…
Il tetto é stato completamente rifatto, con una struttura in legno, come in origine, rimuovendo dei pilastri in cemento che erano stati collocati probabilmente a metà ‘900, i quali gravavano pericolosamente (ed inspiegabilmente) sulla volta centrale.
Inoltre, proprio l’arco centrale (prima foto) é stato rinforzato con una struttura in acciaio (seconda foto) per scaricarlo in parte dal carico del tetto, in quanto presentava segni di “sofferenza”.
La parti laterali della Porta sono state riportate alla struttura originaria del ‘500, come la Serenissima le aveva progettate, visibili in foto.
Sarebbe davvero bello poter ripensare agli accessi originari del tempo, che correvano, risalendo il bastione, a destra e sinistra della porta, oggi indicati a terra da delle piastre in marmo, che rivedrete meglio quando il cantiere sarà smontato.
Erano due lunghe gradinate che “abbracciavano” la porta in un certo senso, come si vedono ogni tanto nei saloni dei grandi palazzi.
É stato un lavoro, ormai in fase conclusiva, che assicurerà una lunga vita a questa Porta, parte essa stessa della fortezza rinascimentale, Patrimonio UNESCO.
Più che esteticamente, anche se vedrete certamente una differenza nell’architettura della Porta rispetto a prima, questo intervento ha avuto una valenza strutturale, per migliorare soprattutto la tenuta e la sicurezza del corpo centrale dell’edificio.
Un intervento ripeto davvero importante.
Porta Brescia é stato un bene che il Comune di Peschiera del Garda ha acquisito dal Demanio dello Stato a fronte proprio di interventi di conservazione e ristrutturazione, come questo.
Gli ingegneri, architetti e operai che hanno lavorato in questo cantiere hanno certamente fatto un bel lavoro.
Intervenire infatti come é stato fatto, in modo anche radicale, su edifici cosí antichi (quasi cinque secoli) e compromessi da vari interventi che si sono avvicendati nel tempo, ha richiesto tempo, perizia, cautela e grande attenzione.
Sono anche contento per l’Arch. Lino Vittorio Bozzetto, a cui é stato affidato l’intervento di restauro, che é potuto cosí intervenire su parte della fortezza di Peschiera del Garda di cui conosce per nome ogni mattone, ogni arco e tutta la storia…un intervento in cui ha messo certamente tutto se stesso, tutta la sua passione e la grande conoscenza che ha maturato in decenni di studi, culminati con la pubblicazione del libro piú completo che oggi Peschiera del Garda può vantare sulla sua storia: “𝙋𝙚𝙨𝙘𝙝𝙞𝙚𝙧𝙖 – 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖’ 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖”, che consiglio di leggere.
Questa é solo la “prima pagina” della nuova storia di Porta Brescia…altre ne seguiranno.