Una bussola per ritrovare la giusta rotta

Vi propongo una sintesi dei concetti redatti nel verbale della โ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ ๐๐จ๐ฆ๐ฆ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ข ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐๐ข๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข๐ฅ ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐โ costituita dallโIRSA-CNR (Istituto di Ricerca sulle Acque โ Consiglio Nazionale di Ricerca).
Questa riunione si tenne il 23 ottobre del 1968 presso lโallora Ministero per la Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Lโinput per questo incontro partรฌ dal Lago di Garda, precisamente dal sindaco di Gardone, lโOn. Aventino Frau che, sentiti i sindaci e tecnici gardesani come capo-fila tra loro, se ne fece promotore.
La richiesta era semplice, ovvero che venisse studiato il Lago di Garda in modo approfondito e con una visione scientifica, al fine di dare risposta alle inquietudini che alcuni residenti e sindaci iniziavano a manifestare circa lo stato di salute del lago.
๐ช๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐: ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ โ60, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐’ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ณ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐ ๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐; ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐โฆ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐.
Inoltre, essendo come detto giร definita la vocazione turistica gardesana, si chiedeva anche che, qualora attivitร industriali avessero avuto necessitร di sorgere, proprio per la vocazione turistica consolidata ed in crescita, esse avrebbero dovuto trovare collocazione al di fuori da bacino imbrifero del Lago di Garda, appunto per preservarne lโintegritร ambientale, condizione necessaria per proseguire sulla via turistica intrapresa.
Giร leggendo queste considerazioni, agli atti del verbale, si evince una solida convinzione della classe dirigente e politica di allora, ovvero il ๐ซ๐ข๐๐จ๐ง๐จ๐ฌ๐๐ข๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐ฏ๐๐ฅ๐จ๐ซ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐ ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ข๐ง๐ฌ๐๐ข๐ง๐๐ข๐๐ข๐ฅ๐ ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐ฅ๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ข๐ญ๐’ ๐๐๐ฅ ๐ฌ๐ฎ๐จ ๐๐ฆ๐๐ข๐๐ง๐ญ๐ ๐ง๐๐ญ๐ฎ๐ซ๐๐ฅ๐.
Politicamente e istituzionalmente il Lago di Garda, attraverso i suoi amministratori, espresse quindi una posizione talmente chiara e corale che trovรฒ ascolto e appoggio governativo, traducendosi poi in studi e azioni che oggi ci permettono di avere un territorio in grado di generare grande ricchezza e sviluppo turistico.
๐๐ซ๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐จ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐๐ข๐จ ๐ข๐ง๐๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ฉ๐ซ๐ข’ ๐ฅ๐ ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐ ๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ฉ๐ฎ๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐ ๐๐ง๐ง๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐๐ฆ๐ ๐๐ข ๐๐จ๐ฅ๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐, che ha potuto mantenere e preservare la qualitร del corpo idrico gardesano.
Non รจ possibile dimenticare questo passaggio, per questo scrivo questo testo.
Eโ stato un momento epocale per il Lago di Garda, un vero bivio in cui si scelse la strada corretta da percorrere.
Purtroppo il tempo credo abbia cancellato dalla memoria questo passaggio e i motivi che lo resero possibile, come ha cancellato dalla memoria il vero valore del Benaco che non รจ il turismoโฆรจ il suo ambiente, il turismo ne รจ se mai una positiva conseguenza, ma deve essere di nuovo chiaro che ๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ ๐ข๐ฅ ๐ฏ๐๐ฅ๐จ๐ซ๐ ๐๐ฆ๐๐ข๐๐ง๐ญ๐๐ฅ๐ ๐ง๐จ๐ง ๐ฌ๐ข ๐ฌ๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ง๐ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฆ๐จ.
Parchi a tema, grandi complessi ricettivi, ristorazione e servizi turistici di ogni tipo hanno trovato una base da cui partire talmente solida che spesso, come ho scritto sopra, ci si dimentica del valore della stessa e non ci si rende conto che il successo dellโimprenditoria sul Lago di Garda si sostiene proprio grazie alle caratteristiche naturali gardesane in grado di radicare nel comune sentire, anche a livello internazionale, ๐ฅโ๐ข๐๐๐ ๐๐ข ๐ฎ๐ง๐ ๐๐๐ฌ๐ญ๐ข๐ง๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ข๐๐๐๐ฅ๐.
In quel 23 ottobre del 1968 si creรฒ una commissione di studio, che vide il lavoro congiunto di ben 15 specialisti del settore, tra biologi, idrobiologi, limnologi, ittiologi, ecc… che lavorarono a stretto contatto, facendo sintesi rispetto gli studi giร presenti (spesso o troppo datati o eseguiti in modo frammentario) ed eseguendone di nuovi per la quasi totalitร .
Questo lavoro permise due cose a mio parere, la prima fu di acquisire consapevolezza circa lโimportanza ambientale del Lago di Garda e del suo stato di salute, fino ad allora mai indagato a fondo, seconda cosa coinvolse il Lago di Garda come entitร unica.
๐๐ข ๐ฉ๐จ๐ฌ๐๐ซ๐จ ๐จ๐๐ข๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ข, ๐ฌ๐ข ๐๐๐๐ข๐ง๐ข๐ซ๐จ๐ง๐จ ๐ฉ๐ซ๐ข๐จ๐ซ๐ข๐ญ๐’ ๐ ๐ฏ๐จ๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข, ๐ฌ๐ข ๐ฅ๐๐ฏ๐จ๐ซ๐จ’ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฎ๐ง ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐ ๐ฆ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ๐ซ๐.
Quella โspintaโ ci ha “lanciato” nel mondo che viviamo oggiโฆma non si puรฒ ne vivere di rendita, ne pensare di utilizzare le risorse rimaste senza rigenerarne di nuove e tutelare le restanti, sarebbe la peggior sconfitta possibile e un disonore rispetto chi il Lago di Garda in passato ha saputo onorarlo.
Ignorare certe questioni oggi sarebbe come guidare una macchina a tutta velocitร ad occhi bendatiโฆ
Testo di riferimento: Indagini sul Lago di Garda – Istituto Ricerca sulle Acque. 1974, Roma.
Foto scattata dal Molo Unitร d’Italia a Peschiera del Garda.
Questa riunione si tenne il 23 ottobre del 1968 presso lโallora Ministero per la Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Lโinput per questo incontro partรฌ dal Lago di Garda, precisamente dal sindaco di Gardone, lโOn. Aventino Frau che, sentiti i sindaci e tecnici gardesani come capo-fila tra loro, se ne fece promotore.
La richiesta era semplice, ovvero che venisse studiato il Lago di Garda in modo approfondito e con una visione scientifica, al fine di dare risposta alle inquietudini che alcuni residenti e sindaci iniziavano a manifestare circa lo stato di salute del lago.
๐ช๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐: ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ โ60, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐’ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ณ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐ ๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐; ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐โฆ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐.
Inoltre, essendo come detto giร definita la vocazione turistica gardesana, si chiedeva anche che, qualora attivitร industriali avessero avuto necessitร di sorgere, proprio per la vocazione turistica consolidata ed in crescita, esse avrebbero dovuto trovare collocazione al di fuori da bacino imbrifero del Lago di Garda, appunto per preservarne lโintegritร ambientale, condizione necessaria per proseguire sulla via turistica intrapresa.
Giร leggendo queste considerazioni, agli atti del verbale, si evince una solida convinzione della classe dirigente e politica di allora, ovvero il ๐ซ๐ข๐๐จ๐ง๐จ๐ฌ๐๐ข๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐ฏ๐๐ฅ๐จ๐ซ๐ ๐๐ญ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐ ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ข๐ง๐ฌ๐๐ข๐ง๐๐ข๐๐ข๐ฅ๐ ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐ฅ๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฅ๐ข๐ญ๐’ ๐๐๐ฅ ๐ฌ๐ฎ๐จ ๐๐ฆ๐๐ข๐๐ง๐ญ๐ ๐ง๐๐ญ๐ฎ๐ซ๐๐ฅ๐.
Politicamente e istituzionalmente il Lago di Garda, attraverso i suoi amministratori, espresse quindi una posizione talmente chiara e corale che trovรฒ ascolto e appoggio governativo, traducendosi poi in studi e azioni che oggi ci permettono di avere un territorio in grado di generare grande ricchezza e sviluppo turistico.
๐๐ซ๐จ๐ฉ๐ซ๐ข๐จ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐๐ข๐จ ๐ข๐ง๐๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ฉ๐ซ๐ข’ ๐ฅ๐ ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐ ๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ฉ๐ฎ๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐ ๐๐ง๐ง๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฌ๐ข๐ฌ๐ญ๐๐ฆ๐ ๐๐ข ๐๐จ๐ฅ๐ฅ๐๐ญ๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐, che ha potuto mantenere e preservare la qualitร del corpo idrico gardesano.
Non รจ possibile dimenticare questo passaggio, per questo scrivo questo testo.
Eโ stato un momento epocale per il Lago di Garda, un vero bivio in cui si scelse la strada corretta da percorrere.
Purtroppo il tempo credo abbia cancellato dalla memoria questo passaggio e i motivi che lo resero possibile, come ha cancellato dalla memoria il vero valore del Benaco che non รจ il turismoโฆรจ il suo ambiente, il turismo ne รจ se mai una positiva conseguenza, ma deve essere di nuovo chiaro che ๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ ๐ข๐ฅ ๐ฏ๐๐ฅ๐จ๐ซ๐ ๐๐ฆ๐๐ข๐๐ง๐ญ๐๐ฅ๐ ๐ง๐จ๐ง ๐ฌ๐ข ๐ฌ๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐๐ง๐ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฆ๐จ.
Parchi a tema, grandi complessi ricettivi, ristorazione e servizi turistici di ogni tipo hanno trovato una base da cui partire talmente solida che spesso, come ho scritto sopra, ci si dimentica del valore della stessa e non ci si rende conto che il successo dellโimprenditoria sul Lago di Garda si sostiene proprio grazie alle caratteristiche naturali gardesane in grado di radicare nel comune sentire, anche a livello internazionale, ๐ฅโ๐ข๐๐๐ ๐๐ข ๐ฎ๐ง๐ ๐๐๐ฌ๐ญ๐ข๐ง๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ข๐๐๐๐ฅ๐.
In quel 23 ottobre del 1968 si creรฒ una commissione di studio, che vide il lavoro congiunto di ben 15 specialisti del settore, tra biologi, idrobiologi, limnologi, ittiologi, ecc… che lavorarono a stretto contatto, facendo sintesi rispetto gli studi giร presenti (spesso o troppo datati o eseguiti in modo frammentario) ed eseguendone di nuovi per la quasi totalitร .
Questo lavoro permise due cose a mio parere, la prima fu di acquisire consapevolezza circa lโimportanza ambientale del Lago di Garda e del suo stato di salute, fino ad allora mai indagato a fondo, seconda cosa coinvolse il Lago di Garda come entitร unica.
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Quella โspintaโ ci ha “lanciato” nel mondo che viviamo oggiโฆma non si puรฒ ne vivere di rendita, ne pensare di utilizzare le risorse rimaste senza rigenerarne di nuove e tutelare le restanti, sarebbe la peggior sconfitta possibile e un disonore rispetto chi il Lago di Garda in passato ha saputo onorarlo.
Ignorare certe questioni oggi sarebbe come guidare una macchina a tutta velocitร ad occhi bendatiโฆ
Testo di riferimento: Indagini sul Lago di Garda – Istituto Ricerca sulle Acque. 1974, Roma.
Foto scattata dal Molo Unitร d’Italia a Peschiera del Garda.