Due indizi fanno una prova

๐ฟ๐ช๐ ๐๐ฃ๐๐๐ฏ๐ ๐๐๐ฃ๐ฃ๐ค ๐ช๐ฃ๐ ๐ฅ๐ง๐ค๐ซ๐!!
Quando nel gennaio 2023 pubblicai questo articolo: L’arrivo della Dreissena bugensis nel Lago di Garda, dopo che fui informato dalla Fondazione E.Mach del ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐ซ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ nel Lago di Garda capii subito, dalle parole del ricercatore che mi informรฒ e successivamente leggendo la pubblicazione redatta, che questa specie invasiva era certamente una di quelle che avrebbe lasciato un segno nel Lago di Garda.
๐พ๐ ๐จ๐๐ง๐๐๐๐ ๐จ๐ฉ๐๐ฉ๐ค ๐ฆ๐ช๐๐ฃ๐๐ ๐ช๐ฃ ๐ฅ๐ง๐๐ข๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ช๐๐๐ฃ๐จ๐๐จ ๐ ๐ช๐ฃ ๐๐ค๐ฅ๐ค.
In altri laghi, dove giร arrivata, era velocemente diventata la specie prevalente, colonizzando completamente i fondali, sostituendo le altre specie che condividevano gli stessi areali, con una โesplosioneโ numerica esponenziale nei primi 4 anni dal primo avvistamento.
Ed ecco che, ancora una volta, leggere le pubblicazioni scientifiche ti proietta con una certa attendibilitร verso la realtร dei fatti, anche di quelli che ancora devono verificarsi.
Questi sono due scatti realizzati dal subacqueo Enrico Fiorani.
Enrico si immerge in acqua da anni per passione, documentando cosa avviene nelle profonditร del Lago di Garda.
Seguendo le mie pubblicazioni mi ha contattato e gentilmente proposto di utilizzare alcuni suoi scatti, davvero interessanti.
Cosรฌ gli ho chiesto se aveva materiale da mettere a confronto per documentare lโevoluzione della โbugensisโ nel Lago di Garda e mi ha inviato questi due scatti estremamente significativi che credo possano riassumere e convalidare visivamente anni di studi, pubblicazioni scientifiche e previsioni.
Due foto scattate nello stesso punto, a circa 55 mt di profonditร presso Torri del Benaco, con un intervallo di tre anni:
1) il primo risale a Giugno 2021
2) il secondo a Novembre 2024
La pubblicazione scientifica di riferimento per la Dreissena bugensis porta la data di pubblicazione al 31 ottobre 2022, la prima segnalazione viene indicata nella stessa a marzo 2022 a Bardolino e Brenzone.
Le foto di Enrico, che ringrazio, testimoniano l’evoluzione esponenziale della bugensis, proprio come era stato ipotizzato, rafforzando ancor di piรน lโimportanza di quella che viene chiamata ๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฒ๐ป ๐ฆ๐ฐ๐ถ๐ฒ๐ป๐ฐ๐ฒ, ovvero la scienza che si realizza con il contributo dei cittadini.
Inoltre, nella prima foto, sembra che alcune delle poche presenti sulla roccia siano giร bugensis, anticipando in caso il loro primo avvistamento nel Lago di Garda.
Luglio dovrebbe essere il mese in cui la Provincia Autonoma di Trento andrร ad approvare la proposta di legge, giร approvata da Veneto e Lombardia, che ho creato e scritto proprio per contenere ulteriori invasioni di specie invasive come questa, ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ณ๐๐๐ ๐ ๐ ๐ฎ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ฐ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ (Legge Sanificazioni Carene e Motori).
Credo che queste foto possano solo che convalidare e rafforzare tale necessitร .
Ad Enrico e alle tante persone che mi hanno offerto e proposto le loro foto e osservazioni dico GRAZIE e ricordo che fare rete e condividere le proprie sensazioni, osservazioni e curiositร risulta essere un processo sempre positivo e costruttivo.
Quando nel gennaio 2023 pubblicai questo articolo: L’arrivo della Dreissena bugensis nel Lago di Garda, dopo che fui informato dalla Fondazione E.Mach del ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐ซ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ nel Lago di Garda capii subito, dalle parole del ricercatore che mi informรฒ e successivamente leggendo la pubblicazione redatta, che questa specie invasiva era certamente una di quelle che avrebbe lasciato un segno nel Lago di Garda.
๐พ๐ ๐จ๐๐ง๐๐๐๐ ๐จ๐ฉ๐๐ฉ๐ค ๐ฆ๐ช๐๐ฃ๐๐ ๐ช๐ฃ ๐ฅ๐ง๐๐ข๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ช๐๐๐ฃ๐จ๐๐จ ๐ ๐ช๐ฃ ๐๐ค๐ฅ๐ค.
In altri laghi, dove giร arrivata, era velocemente diventata la specie prevalente, colonizzando completamente i fondali, sostituendo le altre specie che condividevano gli stessi areali, con una โesplosioneโ numerica esponenziale nei primi 4 anni dal primo avvistamento.
Ed ecco che, ancora una volta, leggere le pubblicazioni scientifiche ti proietta con una certa attendibilitร verso la realtร dei fatti, anche di quelli che ancora devono verificarsi.
Questi sono due scatti realizzati dal subacqueo Enrico Fiorani.
Enrico si immerge in acqua da anni per passione, documentando cosa avviene nelle profonditร del Lago di Garda.
Seguendo le mie pubblicazioni mi ha contattato e gentilmente proposto di utilizzare alcuni suoi scatti, davvero interessanti.
Cosรฌ gli ho chiesto se aveva materiale da mettere a confronto per documentare lโevoluzione della โbugensisโ nel Lago di Garda e mi ha inviato questi due scatti estremamente significativi che credo possano riassumere e convalidare visivamente anni di studi, pubblicazioni scientifiche e previsioni.
Due foto scattate nello stesso punto, a circa 55 mt di profonditร presso Torri del Benaco, con un intervallo di tre anni:
1) il primo risale a Giugno 2021
2) il secondo a Novembre 2024
La pubblicazione scientifica di riferimento per la Dreissena bugensis porta la data di pubblicazione al 31 ottobre 2022, la prima segnalazione viene indicata nella stessa a marzo 2022 a Bardolino e Brenzone.
Le foto di Enrico, che ringrazio, testimoniano l’evoluzione esponenziale della bugensis, proprio come era stato ipotizzato, rafforzando ancor di piรน lโimportanza di quella che viene chiamata ๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฒ๐ป ๐ฆ๐ฐ๐ถ๐ฒ๐ป๐ฐ๐ฒ, ovvero la scienza che si realizza con il contributo dei cittadini.
Inoltre, nella prima foto, sembra che alcune delle poche presenti sulla roccia siano giร bugensis, anticipando in caso il loro primo avvistamento nel Lago di Garda.
Luglio dovrebbe essere il mese in cui la Provincia Autonoma di Trento andrร ad approvare la proposta di legge, giร approvata da Veneto e Lombardia, che ho creato e scritto proprio per contenere ulteriori invasioni di specie invasive come questa, ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ณ๐๐๐ ๐ ๐ ๐ฎ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ฐ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ (Legge Sanificazioni Carene e Motori).
Credo che queste foto possano solo che convalidare e rafforzare tale necessitร .
Ad Enrico e alle tante persone che mi hanno offerto e proposto le loro foto e osservazioni dico GRAZIE e ricordo che fare rete e condividere le proprie sensazioni, osservazioni e curiositร risulta essere un processo sempre positivo e costruttivo.